Cosa fa e come si diventa agente immobiliare

Cosa fa e come si diventa agente immobiliare

Un agente immobiliare come lavora? Media tra due parti interessate alla compravendita di un immobile; al termine della mediazione, gli viene riconosciuta una provvigione, quantificata applicando una percentuale sul prezzo di vendita.
Un ruolo ben lungi dall’essere “creativo”, ma che richiede grande attitudine e voglia di fare. Ma non solo, per diventare un agente immobiliare, servono assolutamente dei requisiti come ad esempio:

  • Avere la cittadinanza italiana o dell’unione europea, o anche extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno;
  • aver conseguito il diploma di scuola media secondaria;
  • non essere sottoposto a procedura di fallimento o di divieto;
  • non aver subito condanne conseguenti ai reati previsti dall’articolo 2 della L.39/89;
  • non essere sottoposto a procedure antimafia;
  • ha seguito un corso professionale di 200 ore finalizzato all’apprendimento di nozioni di base per esercitare la professione;
  • aver sostenuto con successo l’esame presso la camera di Commercio territorialmente competente.

Dopo il corso condotto nella Regione di residenza ci si può sottoporre a un corso privato che fornisce una preparazione adeguata a sostenere l’esame presso la camera di Commercio.
Ma c’è un altro aspetto fondamentale, ovvero, essere davvero portato per la professione, ovvero possedere determinate caratteristiche:

  • essere molto portati per le relazioni interpersonali
  • avere un’innata propensione imprenditoriale, capacità e carattere per nulla arrendevole
  • maggiore propensione nel risolvere le eventuali problematiche, anche di tipo burocratico, o indecisione tra i coniugi (ad esempio), e mantenere sempre la massima chiarezza e di autocontrollo, in ogni tipo di situazione.

Detto questo, possiamo anche dire che la laurea in psicologia aiuta. Perché questa premessa? Perché senza la licenza e iscrizione all’albo, nessuno può aprire un’agenzia immobiliare.

Quanto è necessario investire per diventare un agente e aprire un’agenzia?

La prima differenza è dovuta ad una vostra scelta, cioè se si desidera lavorare in autonomia, o all’interno di un affermato franchising immobiliare in ascesa. Se si desidera avviare un business autonomo, è necessario considerare i costi pubblicitari, costi connessi con l’affitto del locale quindi dell’arredo e delle retribuzioni da corrispondere al personale. Ad inizio attività potete anche avvalervi di una segretaria part-time, se si vuole assumere tutti gli obblighi in prima persona, in caso contrario, si devono considerare le varie opportunità di lavoro (ad esempio un dipendente può cominciare con l’acquisizione immobili per la vendita, cercando di negoziare su un minimo di base, più una percentuale dalla vendita di immobili da lui ricevuti): In generale, l’investimento iniziale di agenzia ammonta a circa 25.000/30.000 euro.
La formula franchising invece, è sicuramente più adatta (ci riferiamo chiaramente sul lato economico), per coloro che possono usufruire di una base economica solida già all’inizio, circa 50.000/60.000 euro, per poter entrare a far parte di una rete conosciuta.

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